FRITTELLE? NO, CASTAGNOLE!

20:33 Posted In , , Edit This 7 Comments »
Eccomi di nuovo qui. Come non postare una bella ricetta classica carnevalesca? E quando farlo se non... l'ultimo giorno possibile? Sempre in ritardo, ma ecco qui i dolcetti preparati oggi. Rigorosamente fritti, ma ogni tanto ci può stare.
Inizio spiegando che a casa mia ricette tradizionali di dolci di carnevale non ce ne sono. Mia nonna faceva delle frittelline, piccole piccole, delle palline, ma il sapore, ahimè, non lo ricordo. E mia mamma ha tutta una sua filosofia sui dolci e il fritto per cui le sue chiacchiere vengono, come dire... di marmo! Ecco il motivo per cui cercare in rete dei dolcini sfiziosi, ma non troppo impegnativi. E su quale blog se non il Dulcis in Furno di Tania? Ecco, lei per me non è solo una foodblogger, è anche una fonte d'ispirazione e un'amica, ormai posso dirlo. Per cui spulciando un po' ho scovato questa, la SUA ricetta delle castagnole, che prima d'oggi io, lo giuro, non avevo mai sentito nominare...ed allora mi sono messa all'opera... Vi riporto la ricetta!


INGREDIENTI (a me sono venute una 50ina di pallozze informi)

300g di farina 00
100g di farina di mandorle
100g di zucchero a velo
100g di burro molto morbido (io l'ho sciolto al microonde per la fretta...)
2 uova (100g) ---> mi permetto di aggiungere che sono 2 uova medie, peso perfetto.
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina (io avevo una fialetta di aroma, ma credo sia lo stesso)
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
100ml di latte tiepido

abbondante olio per la frittura
zucchero per "rotolare" le castagnole (facoltativo: io non lo amo e non l'ho messo!)


PROCEDIMENTO

In una terrina capiente, miscelare tutti gli ingredienti, tranne il latte, che va aggiunto all'ultimo, con una spatola, fino ad ottenere un composto cremoso, senza grumi, ma compatto. Nel frattempo scaldare bene l'olio (Tania suggerisce 160 gradi, ma io da brava pasticciona sono andata ad occhio!) poi con l'aiuto di due cucchiaini "pescare" il composto dalla terrina e farlo scivolare nell'olio. In 3-4 minuti sarà pronta la prima padellata. Far asciugare su carta assorbente e procedere fino alla fine dell'impasto e...dopo averle ben rotolate nello zucchero semolato: addentare!!!

Che ve ne pare? C'è da dire che è anche la prima volta che tento di fare una foto psudo-artistica, spero il tentativo venga apprezzato! Nella foto s'intravede la stampa della ricetta presa dal blog di Tania...

PASTA E FAGIOLI...THAT'S AMORE!

18:01 Posted In , , Edit This 6 Comments »
Una vecchissima canzone, di cui non conosco nè il titolo nè l'autore, diceva proprio così: Pasta e Fagioli, that's amore... O almeno così la canticchiava mio papà quando ce la propinava in auto. Ovviamente da piccola odiavo sia quella canzone che la pasta e fagioli, ora che sono grande la canzone me la canticchio spesso mentalmente, ma l'amore per la pasta e fagioli non è arrivato... Diciamo che con la cucina seguo l'istinto, le voglie che sento, mi faccio guidare dal corpo, quindi, se mi viene voglia di legumi devo approfittare e farne subito scorpacciata. E così è stato qualche giorno fa. Tra l'altro l'abbinamento carboidrato + legume lo rende un piattounico ed è ideale per chi, come me, soffre di ipercolesterolemia, come mi ha insegnato il nutrizionista. Stupita da me stessa, quindi, mi sono messa ai fornelli, ed ecco la ricetta!


INGREDIENTI X 2 PERSONE:

- 1 lattina da 400 gr di fagioli borlotti
- 1 dado vegetale (io ho usato un cucchiaino di quello fatto da me, ma quello confezionato va benissimo)
- 160 gr pasta di piccolo formato (io ho usato PASTA MISTA N° 82 GAROFALO )

PROCEDIMENTO:

Ho svuotato la lattina di fagioli dentro una pentola antiaderente ed ho aggiunto mezzo bicchiere d'acqua e il dado. Quando ha raggiunto il bollore, ho schiacciato un po' di fagioli tra due cucchiai per rendere il tutto più cremoso ed ho aggiunto la pasta. Ho rispettato il tempo di cottura e, ho impiattato! Più facile di così...
Facoltativo, ma io l'ho fatto, per esaltare il gusto, aggiungere un filo d'olio extravergine a crudo. Servire dopo qualche minuto, ancora ben calda. Ecco il risultato:



Con questa ricetta partecipo al contest "LA PASTA DEGLI STUDENTI" de Il pomodoro rosso in collaborazione con Pasta Garofalo vista la semplicità imbarazzante di questa ricetta e il suo procedimento ultra rapido.

Speriamo di aver scritto/detto e fatto tutto per benino: è il primo contest a cui partecipo!

ZUCCHINE RIPIENE GRATINATE

14:51 Posted In , Edit This 4 Comments »
Eccomi con la prima ricetta. Perchè ho scelto proprio questa? beh, forse perchè ho aspettato talmente tanto a farla, che...non voglio aspettare anche per pubblicarla! Il bello di questa ricetta? una preparazione semplice, dei sapori così diversi tra loro, ma che si sposano così bene e quella crosticina che adoro in ogni piatto! Ecco a voi la ricetta.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
3 zucchine tonde
160 gr riso Carnaroli
70 gr gorgonzola dolce
1/2 litro di brodo "matto" (di verdure)
1 porro
pepe, vino bianco, pangrattato, parmigiano grattugiato, olio EVO Q.B.


PROCEDIMENTO:

Innanzitutto ho tagliato il "picciolo" alle zucchine e ne ho pareggiato il fondo e poi le ho tagliate a metà orizzontalmente, le ho svuotate con lo scavino del melone lasciando una parete di mezzo ccentimentro e le ho fatte cuocere al vapore per mezz'ora. Nel frattempo ho preparato il brodo. In un'altra pentola ho preparato il risotto: ho tagliato finemente il porro e l'ho fatto imbiondire con un filo d'olio, poi ho aggiunto la metà delle palline di zucchina che ho ricavato con lo scavino, quando si sono colorate ho messo il riso a tostare. Ho sfumato con il vino bianco, mezzo bicchiere, e quando è evaporata la parte alcoolica ho aggiunto il brodo. A cottura ultimata, dopo circa 20 minuti, ho aggiustato il risotto con una grattata di pepe e ho l'ho fatto mantecare con il gorgonzola tagliato a dadini. Non ho aggiunto sale perchè il brodo era molto saporito ed anche lo zola ha già il suo bel sapore deciso. Ho poi rimosso le zucchine dalla vaporiera e le ho posizionate su una teglia rivestita di carta da forno; le ho poi riempite con il risotto e le ho spolverate prima col parmigiano e poi con il pangrattato.
Io le ho poi infornate quando ormai erano fredde, ma si possono infornare subito, 10 minuti con forno a 200° più altri 5 minuti con il grill.
E' così che l'amarognolo della zucchina, il salato del gorgonzola e la croccantezza della crosticina si sono incontrati nella mia cucina...

INIZIAMO?!

11:46 Edit This 0 Comments »
Lo scheletro di questo blog, online ormai da mesi, è rimasto vuoto e solo per troppo tempo, è ora di colorarlo con un po' di me, delle mie passioni, delle mie ricette. E' nato...così, per un'idea volante un giorno d'inverno in cui non avevo nulla da fare. Sì, nulla, perchè è da fine settembre che sono rimasta senza lavoro e internet è a volte la mia ancora di salvezza.
Ma andiamo con ordine. Mi chiamo Sara, ho 24 anni, sono nata ed ho sempre vissuto in provincia di Milano e ormai da un anno e mezzo a questa parte, convivo, sempre qui, con il mio ragazzo.
Di passioni ne ho tante, c'è chi dice che siano troppe, ma in questo blog vorrei fissare quella per la cucina.
Non saprei con esattezza quando sia nato questo interesse; diciamo che me ne sono accorta col tempo.
Ho iniziato anni fa, portando a scuola delle torte prima per qualche festa di fine anno, o di Natale, poi su richiesta, addirittura, per i compleanni delle amiche, qualche cena con amici, delle festicciole e sempre più sentivo l'esigenza di mettermi in gioco, provare, sperimentare.
Poi è arrivato l'amore, lui che viveva da solo ed io che ero sempre lì, a destreggiarmi tra i fornelli per fare tutti quegli esperimenti che a casa, ahimè, non potevo fare. Dopo solo un anno e mezzo abbiamo deciso: convivenza! Tanto ormai avevo più cose mie da lui che a casa mia, tanto vale condividere proprio tutto tutto e sempre sempre, no?!
Ecco che allora fare la spesa diventa routine, trovare e provare gli ingredienti, quelli giusti, andare per mercati e fiere, annusare e assaggiare di tutto per scegliere proprio quello di cui senti il bisogno.
Diciamo che come presentazione può andare, di cose da dire ce ne sarebbero un sacco, ma non posso mica svelare tutto subito...
Chi avrà voglia di seguirmi imparerà a conoscermi meglio. Per ora, invece, basta: INIZIAMO!